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Visto di ingresso: necessario, da richiedersi all'Ambasciata bielorussa in Roma, oppure presso un'altra Rappresentanza Diplomatica o Consolare della Repubblica di Belarus. E’ prevista anche la possibilità di richiedere il rilascio di un visto d'ingresso (per motivo di turismo, affari, transito) presso l’aeroporto internazionale "Minsk – 2", ma a condizioni specifiche per le quali si consiglia di contattare in anticipo l’Ambasciata della Repubblica di Belarus a Roma.
E' obbligatorio il visto di transito per il Belarus per tutti i cittadini stranieri in possesso di visto di altri Paesi della CSI che attraversano il territorio bielorusso per raggiungere il Paese di destinazione finale.
Il visto è sempre necessario per accedere in territorio bielorusso, qualunque sia il mezzo utilizzato o il punto di frontiera del Paese. Al momento dell’ingresso in Belarus è richiesta la compilazione e la presentazione della “Carta Migratoria”. La registrazione del soggiorno degli stranieri presso l'OVIR (Ufficio Visti e Permessi) è obbligatoria per gli stranieri che si trattengono in Belarus più di 48 ore. La registrazione in questione deve essere fatta nei primi tre giorni di permanenza. Per gli stranieri che risiedono in albergo, l'amministrazione dell'hotel si incarica degli adempimenti di registrazione dei propri ospiti stranieri.


Formalità valutarie e doganali: va sempre effettuata una dichiarazione doganale in entrata ed in uscita della valuta posseduta, ma solo se la somma supera l'equivalente di 10000 dollari in entrata e di 3000 dollari USA in uscita. E' indispensabile compilare con la massima precisione la “dichiarazione doganale” riguardante la valuta posseduta al momento dell'entrata nel Paese. In caso di mancata dichiarazione di somme particolarmente elevate, si incorre nel reato di contrabbando di valuta straniera che può comportare forti ammende, nonché pene detentive. È necessario, pertanto, conservare con cura la “dichiarazione doganale e le ricevute dei pagamenti, per non incorrere, al momento dell’ uscita dal Paese, nella confisca delle somme eccedenti non dichiarate.
Il rublo bielorusso è l’unica valuta di pagamento ammessa, con possibilità di convertire agevolmente euro e dollari presso i numerosi sportelli bancari e uffici di cambio presenti nella capitale. Diffuso, ma assai meno che in Italia, il pagamento con carta di credito, generalmente ammesso negli hotel e nei ristoranti di livello. Numerosi nella capitale gli sportelli bancari automatizzati.